
Amici Scorpionici e Plutonici, bentornati a casa!
Per tutti gli altri, che comunque scorpione e Plutone ce l’hanno anche loro nel cielo di nascita, un tempo in cui confrontarsi con le zone oscure dentro di noi, con i desideri che muovono visceri e anima; tutto quello che ci avvicina alle profondità di noi stessi è il benvenuto.
In questo mese possiamo vivere con più forza tutto ciò che è legato al potere, nostro o altrui, con la sessualità che può diventare mezzo di unione profonda e trascendenza, con i tabù, con la polarità dolore/piacere, vita/morte, resurrezione; con la trasformazione che viene dall’affrontare faccia a faccia ciò che di solito è sepolto e nascosto.
L’energia scorpionica può manifestarsi come profonda duratura saggezza e compassionevole accettazione come anche paranoia, gelosia, risentimento, odio o paura. Questi estremi contengono un ampio spettro di esperienza, dal desiderio ossessivo a una potente trascendenza.
Lo Scorpione risuona con i regni invisibili e non fisici del potere, dell’energia e dell’influenza. Il suo percorso ci porta attraverso di loro, sia sopra che sotto la coscienza quotidiana. Sia che rimaniamo o che ci muoviamo da tale territorio dipende in gran parte dal livello di determinazione dello Scorpione che agiamo. Molti dei regni dello Scorpione sono profondamente seducenti in tutti i modi, compresi quelli che provocano emozioni potenti come il risentimento, l’odio e la gelosia. Solo quando ci impegniamo ad abbracciare i desideri divini piuttosto che egoici, possiamo attraversare questi terreni con successo.
La chiamata del divino è udita chiaramente dallo Scorpione, ma il suo percorso di unificazione con esso è pieno di distrazioni, dai desideri alle questioni di controllo. La determinazione dello Scorpione può sopportare cose che altri segni non possono, ma come questa determinazione viene applicata determina se lo Scorpione trascende l’ego o se ne viene consumato.