di Ruth Sanford
Questa settimana, parlando con un amico, mi sono ricordata una storia che avevo sentito raccontare quest’estate.
“Una persona compassionevole, vedendo una farfalla lottare per liberarsi dal suo bozzolo, e volendo aiutarla, separò con molta dolcezza i filamenti per creare un’apertura. La farfalla liberata, uscì dal suo bozzolo e batté le ali ma non poté volare. Quello che quella persona compassionevole ignorava, è che è solamente attraverso la lotta per la nascita che le ali possono diventare abbastanza forti per il volo. La sua vita accorciata la passò a terra. Non conobbe mai la libertà, mai visse realmente”.
Imparare ad amare a mani aperte è tutta un’altra cosa. E’ un apprendimento che si è avviato progressivamente in me, modulato dai fuochi della sofferenza e le acque della pazienza.
Imparo che devo lasciare libero qualcuno che amo, perché se mi ci aggrappo, se mi attacco, se cerco di controllare, perdo quello che ho cercato di conservare.
Se provo a cambiare qualcuno che amo, perché sento che so come questa persona dovrebbe essere, gli rubo un diritto prezioso, il diritto di essere responsabile della propria vita, delle proprie scelte, del proprio modo di vivere. Continua a leggere “Amare a mani aperte”