Dodicesimo e ultimo giorno di ricapitolazione, 6 gennaio Pesci (il dodicesimo dei 12 Segni zodiacali) che corrisponde al periodo dal 18 febbraio al 20 marzo 2021
Oggi, 6 gennaio, si conclude il periodo dei dodici giorni Santi, nel segno dei Pesci. Un tempo l’Epifania era la data originale della nascita del Cristo ed è ancora celebrata come tale dalla Chiesa Cristiana Orientale. Il termine “Epifania” viene dal greco “epiphàneia”, che significa “manifestazione della divinità” (mi rendo manifesto).
I Pesci sono quindi l’ultimo segno, l’ultima tappa del processo di ricapitolazione, prima della nascita del nuovo anno spirituale. Rappresentano l’acqua infinita dell’oceano, la mutevolezza degli infiniti colori e delle correnti del mare. È il tempo della consapevolezza: il seme sepolto completa la sua germinazione, ma è ancora nella fase passiva sotto la terra, aspettando di rinascere nel segno dell’Ariete a primavera.
I Pesci sono l’ultimo Segno prima della nascita del nuovo anno, un periodo intimo di ricapitolazione. Esso segna il tramonto di una vita passata e l’alba di una nuova vita. La Gerarchia dei Pesci opera per portare in manifestazione il principio di unificazione attraverso tutta la creazione. Il modello cosmico portato sulla Terra da questa Gerarchia è quello dell’uomo creato ad immagine e somiglianza di Dio che manifesta la perfezione e il divino all’interno di sé. L’uomo a somiglianza di Dio è l’espressione dell’energia dei Pesci, ed è anche il modello cosmico dell’Ariete. Il perfezionamento dell’uomo infatti è ed è stato il divino lavoro di tutte le dodici Gerarchie creatrici, sin dal principio dell’evoluzione dell’uomo. Nel suo completamento finale, passerà sotto la direzione della Gerarchia dei Pesci.
Ogni pensiero quindi dovrebbe oggi essere guidato dalla generosità; ogni parola vibrante di empatia, ogni azione manifestazione di compassione.
Puoi recuperare i doni e le lezioni dal dal 18 febbraio al 20 marzo 2021 che potrebbero essere importanti per il viaggio verso l’anno nuovo, e lasciar andare ogni cosa che ancora ti trattiene e ti lega a quel periodo, così da viaggiare più leggera verso il nuovo anno.
I Pesci hanno la virtù della generosità, la parola generoso significa “nascita nobile, la stirpe”. Questo è il compito dei Pesci, far nascere nuovi mondi e seminare pace e compassione sul pianeta. Grazie a questo segno possiamo immaginare un mondo nuovo in cui le persone sono compassionevoli, e dove non esista più la sofferenza. Un mondo in cui noi stessi diventiamo esseri divini, utilizzando ogni pensiero e ogni azione partendo dalla consapevolezza di essere una cosa sola con tutta la creazione. Questa notte sarà utile scegliere bene ciò a cui la generosità può portare una potente energia spirituale nel mese dei Pesci di questo anno.
Il Discepolo corrispondente ai Pesci è Pietro: egli non fu mai sicuro, era instabile, ma fu l’uomo che, grazie alla fede, risvegliò in sé il Cristo interiore e divenne la pietra angolare sulla quale fu costruita la Chiesa.
Il versetto biblico su cui meditare il 6 gennaio e durante il segno dell’Pesci (dal 18 febbraio al 20 marzo 2021) è il seguente: “Così Dio creò l’uomo a Sua immagine e somiglianza”. (Genesi 1:27).
L’Ariete ha a che fare con la vita, il Toro con la forma, i Gemelli con la mente, il Cancro con l’anima, Il Leone con il cuore, la Vergine con l’intestino, la Bilancia con le ghiandole surrenali, lo Scorpione con gli organi generativi, il Sagittario con il plesso sacrale, il Capricorno con le ginocchia, l’Acquario con gli arti inferiori, il duplice centro dei piedi è il punto del corpo relativo ai Pesci.
Possiamo quindi visualizzarli vibranti di energia, dolci come colombe, perfetti per condurci in un cammino spirituale. L’uomo divino infatti non vive più in un corpo materiale, ma in un corpo spirituale; un corpo “atto ad immagine di Dio, reso perfetto da tutti i chakra perfettamente funzionanti.
L’Epifania conclude quindi i dodici giorni di Natale, portandoci il completamento del recupero delle dodici Gerarchie e virtù (rappresentate dalle forze zodiacali) e il loro allineamento con l’energia del Cristo. Se avremo compreso questa presa di coscienza di essere anche noi divini, potremo trovare la manifestazione di questa nostra natura nel quotidiano.
Ricapitolando:Le 12 virtù e i doni
• Notte del 26 Dicembre. Ariete. Marzo – Aprile. Virtù: devozione. “Ecco, io faccio nuove tutte le cose”
• Notte del 27 Dicembre. Toro. Aprile – Maggio. Virtù: equilibrio. “Colui che dimora nell’amore dimora in Dio”
• Notte del 28 Dicembre. Gemelli. Maggio – Giugno. Virtù: perseveranza. “Fermati, e sappi che Io sono Dio”
• Notte del 29 Dicembre. Cancro. Giugno – Luglio. Virtù: distacco. “Ma se noi camminiamo nella luce, come Egli è nella luce, noi siamo in comunione gli uni con gli altri”
• Notte del 30 Dicembre. Leone. Luglio – Agosto. Virtù: compassione. “L’Amore è il compimento della Legge”
• Notte del 31 Dicembre. Vergine. Agosto – Settembre. Virtù: cortesia. “Chi è il maggiore fra di voi, sia il servo di tutti”
• Notte del 1 Gennaio. Bilancia. Settembre – Ottobre. Virtù: ottimismo. “Conoscerete la Verità e la Verità vi renderà liberi”
• Notte del 2 Gennaio. Scorpione. Ottobre – Novembre. Virtù: pazienza. “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio”
• Notte del 3 Gennaio. Sagittario. Novembre – Dicembre. Virtù: utilizzo del pensiero. “Voi siete la Luce del Mondo”
• Notte del 4 Gennaio. Capricorno. Dicembre – Gennaio. Virtù: coraggio. “Lasciate che il Cristo sia formato in voi”
• Notte del 5 Gennaio. Aquario. Gennaio – Febbraio. Virtù: discrezione. “Voi siete miei amici”
• Notte del 6 Gennaio. Pesci. Febbraio – Marzo. Virtù: generosità. “Così Dio creò l’uomo a Sua immagine e somiglianza”
Vi ringrazio per avermi accompagnato in questi 12 giorni santi. Che tutti i vostri intenti si possano manifestare pienamente in questo nuovo anno!