Guidance

Questa carta continua ad apparire nelle mie letture, è il momento di avere fiducia ed essere in ascolto, con meraviglia, gratitudine e innocenza possiamo essere guidati a realizzare il nostro scopo e i nostri sogni, questo ci porterà esattamente dove dobbiamo andare.


La figura angelica con le ali color arcobaleno su questa carta rappresenta la guida che ognuno di noi porta dentro. Come la seconda figura sullo sfondo, a volte potremmo essere un po’ riluttanti a fidarci di questa guida quando si tratta di noi, perché siamo così abituati a prendere spunti dall’esterno piuttosto che dall’interno. La verità del tuo essere più profondo sta cercando di mostrarti dove andare in questo momento, e quando questa carta appare significa che puoi fidarti della guida interiore che ti viene data. Parla sottovoce, ea volte possiamo esitare, non sapendo se abbiamo capito bene. Ma le indicazioni sono chiare: seguendo la guida interiore ti sentirai più integro, più integrato, come se ti stessi muovendo verso l’esterno dal centro stesso del tuo essere. Se lo segui, questo raggio di luce ti porterà esattamente dove devi andare.
Devi cercare una guida perché non sai che la tua guida interiore è nascosta dentro di te. Devi trovare la guida interiore, e questo è ciò che io chiamo la tua testimonianza. Questo è ciò che chiamo il tuo dharma, questo è ciò che chiamo il tuo Buddha intrinseco. Devi risvegliare quel Buddha e la tua vita pioverà benedizioni, benedizioni. La tua vita diventerà così radiosa di bene, di pietà, più di quanto tu possa concepire. È quasi come la luce. La tua stanza è buia, porta solo la luce. Anche una piccola candela andrà bene e l’intera oscurità scomparirà. E una volta che hai una candela sai dov’è la porta. Non devi pensarci: “Dov’è la porta?” Solo i ciechi pensano a dov’è la porta. Le persone che hanno gli occhi e la luce c’è, non pensano. Hai mai pensato: “Dov’è la porta?” Ti alzi semplicemente ed esci. Non pensi mai a dove sia la porta. Non inizi a cercare a tentoni la porta o a sbattere la testa contro il muro. Vedi semplicemente, e non c’è nemmeno un barlume di pensiero. Esci semplicemente.

Osho

2018 le energie e i tarocchi

Buon 2 0 1 8, quattro suggerimenti per il nuovo anno e l’energia che verrà.
2  La voce interiore
0  Il matto
1  L’esistenza
8  il coraggio

il totale è 11 = Un’apertura

 

2 La voce interiore
Se hai trovato la verità dentro di te, non c’è nient’altro, in tutta l’esistenza, da trovare. La verità opera attraverso di te. Quando apri gli occhi, è la verità che apre gli occhi. Quando li chiudi, è la verità che chiude i suoi.
Questa è una meditazione potentissima. Se riesci a comprendere questo semplice espediente, non devi fare nulla: qualsiasi cosa farai, verrà fatta dalla verità. Cammini, è la verità; dormi, è la verità che riposa; parli, è la verità che parla; sei in silenzio, è la verità che è in silenzio.
È una delle tecniche di meditazione più semplici. Pian piano tutto s’acquieta grazie a questa formula elementare, e alla fine la tecnica non è più necessaria. Quando sei guarito, getti via la meditazione, getti via la medicina. A quel punto vivi in quanto verità – vivo, radiante, appagato, estatico, un vero e proprio inno alla vita. La tua esistenza diventa una preghiera non espressa a parole; o, per meglio dire, una devozione, una grazia, una bellezza che non appartiene al nostro mondo terreno, un raggio di luce che proviene dall’aldilà e si irradia nell’oscurità del nostro mondo.
Osho

Commento:
La Voce Interiore non parla usando parole bensì il linguaggio senza parole del cuore. È simile a un oracolo che dice solo la verità. Se avesse un volto, assomiglierebbe a quello che vedi al centro di questa carta: attento, presente, all’erta, e in grado di accettare sia l’oscurità che la luce, simbolizzate dalle due mani che reggono il cristallo. Il cristallo stesso rappresenta la chiarezza che proviene dalla trascendenza di tutte le dualità.
La Voce Interiore può anche essere giocosa, poiché si immerge profondamente nelle emozioni e torna a emergere per librarsi in volo verso il cielo, come fanno i due delfini che danzano nelle acque della vita. Ed essa è connessa con il cosmo attraverso la luna crescente che la incorona, e con la terra, rappresentata dalle foglie verdi del chimono.
Nella nostra vita ci sono momenti in cui un numero eccessivo di voci sembra tirarci da una parte e dall’altra. La nostra confusione in simili situazioni è un monito a ricercare il silenzio e a centrarci interiormente. Solo così potremo udire la nostra verità.

0 Il matto
Un Matto è qualcuno che continua ad aver fiducia; un Matto continua a fidarsi in contrasto con tutte le sue esperienze. Tu lo inganni, e lui ha fiducia in te; tu torni a ingannarlo, e lui si fida di te; di nuovo lo inganni, e lui si fida. A quel punto dirai che quella persona è matta, non impara nulla. La sua fiducia è incredibile; la sua fiducia è così pura che nessuno la può corrompere. Sii un matto nel senso taoista o Zen.
Non cercare di creare intorno a te un muro di sapere. Qualsiasi esperienza ti coinvolga, lascia che accada, e poi continua a lasciarla andare. Continua senza posa a ripulire la tua mente; continua a morire al passato, in modo da restare nel presente, nel qui e ora, come se fossi appena nato, un infante.

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