Un leone non ha bisogno di ruggire per far vedere quello che è, la sua presenza è sufficiente. In questi giorni di ruggiti ne sentiremo tanti, chiediamoci invece come sta il nostro cuore, riusciamo ad esprimere con dignità e decisione i nostri sentimenti? L’energia è a disposizione perché portiamo un contributo unico nel mondo, possiamo scegliere tra manifestare un’intensa creatività e una distruttiva frustrazione; l’ostinazione blocca la nostra evoluzione se rimaniamo spettatori passivi invece che vivere il nostro potere rivoluzionario. L’alternativa è tra rispondere con testardaggine alle provocazioni della vita o permettere di essere trasformati dall’evoluzione in corso. Gli aspetti personali sono ora inscindibili da quelli collettivi, ognuno di noi può partecipare a questa onda evolutiva, prendiamoci la responsabilità di come reagiamo ad ogni aspetto dell’esistenza. Invece di rispondere alle provocazioni ascoltiamo gli altri e chiediamo: “come sta il tuo cuore?” “come sta il tuo spirito?”. Possiamo agire partendo dalle nostre verità più profonde, gli ideali sono condivisi, ogni differenza è un arricchimento della nostra visione del mondo. E’ il momento di esprimere chi siamo veramente, la nostra luce può irradiare illuminando chi ci sta accanto. Siamo un eterno mandala di anime attraversate dalla luce.