
il messaggio dei Pesci:
Mi porti su nel cielo con le tue ali d’angelo per farmi guardare in basso e vedere tutte le teste degli esseri viventi. Mi dici che sei una parte di ogni anima vivente e io ti credo. Mi dici che sei una parte di ogni pezzo di natura che cresce su questa terra, e sei ogni secondo, ogni minuto e ora del giorno e io ti credo. Mi dici che sei giorno e notte, buono e cattivo. Mi dici che sei tutto e niente e io ti credo. Tu sei tutte queste cose ma sei soprattutto un angelo. Sei ultraterreno.
Un Mattino Dio chiamò a se i suoi Dodici figli e in ognuno di essi cosparse il seme della mente Umana. Uno dopo l’altro essi fecero un passo in avanti per ricevere il dono che era stato loro riservato:
A te Pesci affido il compito più difficile. Le tue lacrime saranno le Mie lacrime, ma le pene che assorbirai in te sono l’effetto del fraintendimento della mia Idea da parte dell’Uomo. Svilupperai la Compassione nei suoi confronti e gliela mostrerai in modo che esso possa capire di avere un’altra opportunità e ritentare nuovamente; per questo compito così difficile sarai ricompensato con la capacità di Intuire il Mio disegno, ma questo dono è per te; se cercherai di comunicarlo agli altri, essi non ti ascolteranno. Pesci fece un passo indietro e tornò al proprio posto.
Allora Dio disse: ognuno di voi possiede una parte della Mia Idea ma non dovete scambiare una parte con il tutto, ne Desiderare di scambiarvi le parti gli uni con gli altri, Ognuno di voi è perfetto; ma sarete consapevoli di ciò solo quando sarete diventati UNO, solo allora la completezza della mia idea si paleserà ad ognuno di voi.