Un grido di liberazione!

Quando una donna parla, lei parla per tutta una generazione di donne che ha taciuto. È un grido e una liberazione collettiva, ancestrale.

Migliaia di vissuti a lungo taciuti nella solitudine si possono riscattare ora che la parola delle donne si è liberata.

Liberare la parola è qualcosa di sentito come talmente potente da permettere una grande presa di coscienza e un processo di trasformazione immediato.

Attraverso la parola si è avviato il lento tessere per costruire solidarietà materiale tra donne anche nella vita reale, ed è tessendo fili di sorellanza che avanziamo verso un futuro dove la parola, libera, sarà espressione diretta d’amore e di verità.